Quota vetta (m.): 1147
Dislivello (m.): 752
Distanza (Km): 34.5
Difficoltà: MC
Ciclabilità: 95%
Località partenza: Campo sportivo - Caselette [Caselette(To) - Piemonte]


Dal campo sportivo di Caselette si segue il viale asfaltato che dopo poco diventa sterrato, si continua senza possibilità di errore sempre sulla sterrata principale fino ad attraversare un vasto prato (fare attenzione ai merenderos).
Il fondo ora diventa sassoso, si inizia a salire di quota dopo e due tornanti ed un tratto molto sconnesso, il percorso diventa più veloce e in parte erboso.
Ancora un ultimo strappo e si arriva ad una bacheca e ad un punto panoramico sulla bassa valle di Susa, ora la sterrata, che si alterna ad alcuni tratti asfaltati inizia a scendere e in breve dopo una svolta a destra (attenzione alla ghiaia) si entra in un fitto bosco di larici.
Dopo il bosco si svolta a destra e attraversata una sbarra si inizia la salita sulla tagliafuoco, il fondo sconnesso si alterna con tratti di asfalto sempre abbastanza ripidi, dopo un tornante a sinistra la salita più dura è alle spalle, abbiamo davanti un bellissimo bosco di larici e betulle tutto da pedalare, se si è mattinieri non è difficile vedere lepri e scoiattoli, se si è fortunati anche animali di taglia più grossa.
Dopo la veloce salita si scende sempre per la sterrata principale, si supera una sbarra e si arriva ad un parcheggio, si sale verso destra e si continua su fondo compatto fino al bivio Rubiana-Madonna della Bassa, dove si svolta a destra.
La strada si fa più ripida e sassosa, bisogna stringere i denti fino all’unico tornante a sinistra, continuare fino al bivio per il Pilone della Costa svoltare a destra e poi per i meno allenati si potrà godere di un meritato riposo e di una vista bellissima sulla valle, per chi non si ferma mai si continua dritti per la salita più dura della giornata.
Dal prato dietro la chiesa si vede nelle giornate terse Torino, la sua collina e Superga.
Si torna dalla strada fatta prima fino al bivio che avevamo visto durante la salita per il Sentiero delle Guardie, molto bello come percorso ma molto sassoso, se anche dovete in alcuni tratti portare la bici ne vale comunque la pena.
Arrivati al fondo del sentiero si svolta a destra e poi dopo un centinaio di metri a sinistra, tratto in lieve discesa e poi salita dura ma pedalabile fino al bivio Casellette- Madonna della Bassa che avevamo visto prima.
Si scende dalla strada dell’andata fino al bivio a sinistra per il Colle della Bassetta posto prima del parcheggio; prima di iniziare a salire pensiamo che questa è l’ultima salita impegnativa della giornata e guardiamoci attorno perché attraversiamo un bosco splendido con scorci bellissimi sulla valle.
Arrivati al bivio con il sentiero del colle della Bassetta la fatica è finita, attenzione però nello scendere ai dossi per lo scolo dell’acqua.
Giunti al bivio con la tagliafuoco dell’andata seguiamo il percorso inverso, facciamo attenzione ai tratti sassosi che ora finalmente facciamo in discesa, affrontiamo la breve salita a tratti asfaltata sotto le scritte NO TAV-NO MAFIA e con le ali dell’entusiasmo arriviamo stanchi ma felici al parcheggio del campo sportivo di Casellette.
Se siamo rimasti senza acqua c’è una fontana sulla sinistra vicino alla salita per sant’Abaco.